25 gennaio 2013

Saggio sulla lucidità

Dal blog Sersale2012:


"Che cosa succede a un paese se alle elezioni i cittadini decidono in massa di votare scheda bianca?" - recita la quarta di copertina. Una domanda quantomai attuale di questi tempi di sfiducia nella politica. Ed è proprio questo che mi ha incuriosito e spinto a leggere Saggio sulla Lucidità di José Saramago, 2004 (Universale Economica Feltrinelli).
Che cosa succede se la maggioranza della popolazione della capitale di un paese occidentale decide di ricorrere al proprio diritto costituzionale di votare scheda bianca alle elezioni politiche?
In un giallo politico avvincente, Saramago descrive - individuando via via personaggi senza nome e senza volto, in un dialogo senza punti né virgole - il cortocircuito che scaturisce dal crollo di leggittimazione che il potere subisce dall'assenza di consenso elettorale.
In un seggio elettorale della capitale il presidente e i rappresentanti dei tre partiti - p.d.d. (partito di destra), p.d.m. (partito di mezzo) e il minoritario p.d.s. (partito di sinistra) - rimangono attoniti allo scrutinio: il 70% della popolazione ha votato scheda bianca!

23 gennaio 2013

Le elezioni politiche viste dalla Calabria


Tra un mese esatto saremo chiamati alle urne per eleggere una nuova coalizione politica che dovrebbe guidare il Paese.
Pierluigi Bersani, Silvio Berlusconi, Mario Monti e Beppe Grillo sono i maggiori protagonisti.
Dopo mesi di “gestazioni”, “inciuci” con le solite “alchimie di potere” il quadro è stato delineato in modo netto ma allo stesso tempo con possibili alleanze che fino a poco tempo fa, si potevano immaginare solo facendo della “Fantapolitica”. Ma si sa, a volte la realtà supera di gran lunga la fantasia.
Pierferdinando Casini, alleato di centro “Con Monti per l’Italia” a Palazzo Chigi, mentre nel resto d’Italia si ritrova ad amministrare città, provincie e Regioni in tanti casi con il PD, e in altri casi con il PDL, come nel caso del governo della nostra Regione Calabria.
Gianfranco Fini, alleato anche lui “Con Monti per l’Italia”, si è ritrovato in pochi anni da ex missino a moderato, fino a una probabile alleanza nel caso di pareggio al senato da parte del PD con il PDL a ritrovarsi a governare insieme agli ex comunisti di Vendola. Non solo, in Calabria, sono stati in tanti ad aver abbandonato il partito futurista, da esponenti regionali a provinciali, fino alla chiusura definitiva di tante sezioni di partito che ha fatto precipitare nell’oblio le varie ramificazioni create dai militanti.
Nichi Vendola, leader di “Sinistra, ecologia e libertà” non se la passa meglio, infatti dopo aver indetto le primarie di partito in Calabria, sono stati inseriti in posizioni potenzialmente eleggibili persone che non hanno partecipato alle primarie. Ad altri invece, i leader nazionali del partito avevano promesso un “posto garantito” all’interno delle liste senza partecipare alle primarie, posto garantito che per un motivo o per un altro non si è creato, provocando dissidi e malumori all’interno del partito del governatore pugliese. 

19 gennaio 2013

I volti veri della Rivoluzione Civile in Calabria

Dal blog Sersale2012:
Qualche giorno fa ci siamo divertiti, insieme ad altri cittadini comuni, a partecipare ad uno dei casi più recenti di viral marketing: ovvero una serie di azioni compulsive che tendono alla diffusione di un marchio.
Nel nostro caso si trattava di realizzare dei badge che promozionassero Antonio Ingroia e la lista Rivoluzione Civile, viste le differenze in termini finanziari e mediatici rispetto alle altre forze in campo. Laddove Grillo può contare sulla Web Agency di Casaleggio&Associati, il PD su un esercito di grafici di professione, giornalisti di grandi testate come Repubblica, il PdL sul potente fuoco mediatico dettato dalla presenza televisiva di Berlusconi e delle sue reti, Rivoluzione Civile si appoggia soltanto sull'attività volontaria e spontanea dei militanti dei partiti aderenti e dei simpatizzanti.
Cosi alcuni compagni del circolo PRC di Sersale si sono divertiti a realizzare, sulla linea del gruppo facebook spontaneo (e autonomo rispetto allo staff di Ingroia) Anche Noi votiamo Ingroia, alcune vignette che affiancavano elementi del Programma di Rivoluzione Civile e slogan a figure prese dal mondo dei supereroi o dei cartoni animati.

15 gennaio 2013

Il "voto utile" (al PD) è inutile: come si smonta un ragionamento antidemocratico

Nelle ultime ore si moltiplicano appelli bipartisan al "voto utile", ovvero quel "voto non dato a Pdl o Pd [che] non e' solo perso ma anche dannoso" (Silvio Berlusconi, 5 gennaio 2013) oppure il voto di "chi non sostiene il Pd, soprattutto al Senato e in alcune regioni, fa un favore a Berlusconi" (Pierluigi Bersani, LaRepubblica, 15 gennaio 2013).

Proposto massivamente nel 2008 da quel genio della politica di Uòlter Weltroni, la manfrina del voto utile sarebbe giustificata in un contesto politico connotato da bipartitismo, o più corretto bipolarismo, nel quale le astensioni, il non voto, o il voto dato a soggetti 'minori' equivale quasi ad un voto dato all'avversario, poiché sottratto allo schieramento con maggiori chances di avere successo.

11 gennaio 2013

Smisurata preghiera: spegnete la televisione!

Non ho guardato come la finale dei mondiali Servizio Pubblico ieri sera.
E l'ho fatto intenzionalmente perché sono profondamente convinto di una cosa: berlusconi ha vinto. Non le elezioni, ha vinto nel nostro modo di pensare: siamo tutti berlusconiani.

Al satrapo di Arcore non interessa convincere, interessa solo apparire. E Santoro gli ha offerto una tribuna d'onore. Il vero servizio pubblico sarebbe stato parlare di disoccupazione, di fiscal compact e contrazione dei diritti sociali, della riduzione di sovranità a favore delle lobby finanziarie e delle banche, del cappio attorno al collo degli imprenditori sgozzati dal debito, dei suicidi per crisi.

9 gennaio 2013

La differenziata fantasma. Prossimamente in discarica


Una produzione zero Waste srl. Con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Sellia Marina


Ambientazione: oggi
Protagonisti: Spazzatura, zero Waste srl, amministrazione comunale, 1950€ al mese
Con la partecipazione straordinaria di: Raccolta differenziata fantasma
Effetti speciali: roghi autogestisti snc, manifesti comunali & brochure spa

Votare o non votare, questo è il problema...


Io voto!
Io non voto, purtroppo

Io voto perché votare è un diritto dovere
Io non voto perché votare fortunatamente è solo un diritto

7 gennaio 2013

"H" come Sharo, Sharo Gambino

Sharo Gambino (autoritratto 1955)

Era il sette gennaio del 1925, quando, in Vazzano, Fortunata Barba moglie di Antonio Gambino, mio nonno, dava alla luce il suo terzo figlio maschio. I primi due figli erano morti, come del resto avveniva nella maggior parte delle famiglie di estrazione proletaria, di un male allora considerato letale. La gastroenterite. Eligio, il primo ed Eligio il secondo. Antonio decise allora di cambiare nome, un po’ così, forse per scaramanzia. Decise però di caratterizzare il nome del suo “nuovo” primogenito con una bella H.

5 gennaio 2013

Il cor gentil di Rocco Liuni

La copertina del libro

“Io li vorrei solo un poco gentili”, dice una bambina riferendosi ai compagni. E il tuo principe, come lo vorresti? chiede curiosa la mamma. E lei, seria, risponde: “Mamma, veramente io lo vorrei un poco gentile”. È la gentilezza il filo che lega il nuovo libro di Rocco Liuni. Una gentilezza di gesti ed emozioni. Racconti, espressioni e immagini. Le parole de Pensieri in libertà diventano gesti. Che traducono in azioni gli interrogativi del cuore e dell’anima. Dell’esistenza. Gesti d’amore. Gesti d’amore… liberati, edito dalla collana Calabria letteraria di Rubbettino. 

4 gennaio 2013

I tributi "ingiusti" dei Consorzi di Bonifica

Antonio Parise

Antonio Parise, attivista Normanno, ha quasi concluso a San Marco Argentano la raccolta firme per la modifica della legge regionale 11/2003 in materia di Consorzi di Bonifica. Infatti, il comma 1 dell’art.23 prevede l'imposizione dei contributi di bonifica per le spese relative al conseguimento dei fini istituzionali, indipendentemente dal beneficio che i terreni hanno dalle opere ed attività di bonifica, per cui ad essere tassati sono anche proprietari di terreni impervi e non coltivati che non hanno mai visto un intervento di bonifica e tutto questo per permettere ai consorzi di funzionare, di rimanere aperti.

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