26 aprile 2013

Il solaio lo travolge. Uomo in coma al paky paky

Raccoglieva ferro per sbarcare il lunario. Questo il motivo che ha spinto l'uomo, ora in coma, all'interno del paky paky. Un lido pericolante, da anni abbandonato.Terra di nessuno, crollato a metà, pieno di ferro e amianto, il paky paky accessibile a tutti e sito a pochi metri dal radar militare e dalla spiaggia, in località Ruggero di Sellia Marina, ha sempre destato qualche perplessità per il suo mancato smantellamento e per la sua evidente pericolosità.
Col senno di poi si dirà: ci voleva la vittima.

Il lido costituto prevalentemente da blocchi di cemento, in questi anni è stato più volte ripreso e portato all'attenzione pubblica dal sottoscritto e da Emilio Grimaldi, che postando un video su youtube poco più di un mese fa ne denunciava così le fatiscenti e pericolose condizioni..

4 commenti:

antonio ha detto...

se questo è accaduto a Sellia Marina posso dedurre che è tutto nella norma, nessuno vede e nessuno sente,nessuno vede l'amianto, nessuno vede le opere abusive, il mare ci ha fatto vedere persino il muro che tanti volevano vedere,e che in pochi lo vogliono nascondere, nessuno vede le costruzioni delle case abusive vicinissime al mare, nessuno vede che ancora a Sellia Marina si sono tanti pozzi neri e non sono allacciati alla rete fognaria, nessuno vede le varie docce costruite all'interno senza autorizzazione, e quelle tettoie che fanno tanto contorno al resto delle costruzioni,nessuno vede l'amianto sui tetti, nessuno ha mai visto questo paky paky? solo Grimaldi e Parrotta vedono, scrivono e a volte ci deliziano anche dei filmati, nessuno ha visto quando le strutture crollano da sole, a che punto è il rudere dei Nobili? a quando il crollo totale?ci sarà qualche persona che andrà a raccogliere qualche ferro vecchio da vendere per qualche euro.

annamaria ha detto...

per favore guardiamo bene il filmato qui il pericolo è per tutti.

Anonimo ha detto...

Ricordo il Paki Paki negli anni 80 era un bellissimo e affollatissimo locale dove si mangiava e si ballava tranquillamente...e adiacente al locale c'era anche un campeggio x le roulotte...i bungalow sulla spiaggia tutti abitati e una spiaggia libera stupenda meta di tanti turisti...e innamorati!!!Ci sono stata una sera di pochi anni fa con mia sorella e i nostri figli...buio pesto e neanche una persona non nascondo di essere stata assalita da una forte paura...non ci sono tornata mai più! !!

Anonimo ha detto...

si era bellissimo era l'unico bel locale della zona. non esistevano altri lidi. ricordo un sacco di gente. purtroppo i tempi cambiano e a sellia non hanno mai fatto nulla per incentivare il turismo. esisteva anche la strada, sterrata, che collegava il villaggio ruggero, una sorta di lungomare, ma il mare l'ha portata via, che peccato.
non penso che un muro ti crolla da solo addosso, soprattutto se vai a sottrarre ferro. in ogni caso sei un adulto e sai a che pericolo stai andando incontro se t'intrufoli per rubare. mi dispiace cmq per l'accaduto.

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