L’arte e la rivolta non moriranno che con l’ultimo uomo,
scriveva Fedor Dostoevskij. Questa frase, più di altre, può
farci capire come il concetto di arte e quello della rivolta siano intrinsecamente
legati. Se vogliamo invece un esempio pratico, più vicino a noi, possiamo
guardare Squad/Rebel e la loro azione di riqualificazione e riappropriazione di
un quartiere degradato come quello del Razionale.
Rivoluzionare noi stessi iniziando dal luogo in cui viviamo, ribellandosi alla società ed ad un sistema che ci porta sempre ad attendere dal Deus ex machina la nostra salvezza. Questo è il concetto che li spinge. Chi sono? Sono tanti ragazzi in cerca di riscatto, stanchi delle etichette e di subire le scelte altrui. Hanno deciso di riappropriarsi dei loro luoghi, di ridargli così dignità, di occuparsi del bene comune. Per vivere ed educare alla bellezza. Perché non devi attendere che qualcuno renda migliore la tua città, puoi iniziare a farlo tu. Piccoli sacrifici che fanno grande un’idea e rendono concreti i suoi risultati. Sono partiti in pochi autofinanziandosi e sono arrivati dopo tre mesi ad essere molti di più grazie anche al sostegno delle famiglie del posto che con un piccolo contributo permettono a questo progetto di crescere ancora.
L’amministrazione comunale, ancora una volta assente e distratta, probabilmente non si è nemmeno accorta di questa piccola esplosione di bellezza che ha contagiato un piccolo quartiere ed è pronto ad espandersi in tutta la città. A loro, comunque, non interessa. Il loro risultato lo stanno raggiungendo e, soprattutto, la più grande lezione alla nostra politica l’hanno già data: non esistono cose impossibili, esistono solo le idee ed il coraggio e la volontà di perseguirle.
Sorride il ragazzo che ha ideato tutto quando ne parla, ha creato dal nulla questo progetto con intelligenza e determinazione. Sa che la sfida è ardua e per questo è sempre pronto a mettersi a lavoro, d’altronde le cose più belle e vincenti che hanno segnato la storia, non sono state sicuramente anche quelle più difficili da realizzare?
Riuscire a cambiare la propria città dandosi tre parole chiave #verde, #pulizia e #colori. La ricetta della vittoria non la conosciamo, ma nel frattempo gustiamoci questo banchetto di libertà e speranza augurandoci che presto questi sogni grandiosi diventino la nostra realtà.
Rivoluzionare noi stessi iniziando dal luogo in cui viviamo, ribellandosi alla società ed ad un sistema che ci porta sempre ad attendere dal Deus ex machina la nostra salvezza. Questo è il concetto che li spinge. Chi sono? Sono tanti ragazzi in cerca di riscatto, stanchi delle etichette e di subire le scelte altrui. Hanno deciso di riappropriarsi dei loro luoghi, di ridargli così dignità, di occuparsi del bene comune. Per vivere ed educare alla bellezza. Perché non devi attendere che qualcuno renda migliore la tua città, puoi iniziare a farlo tu. Piccoli sacrifici che fanno grande un’idea e rendono concreti i suoi risultati. Sono partiti in pochi autofinanziandosi e sono arrivati dopo tre mesi ad essere molti di più grazie anche al sostegno delle famiglie del posto che con un piccolo contributo permettono a questo progetto di crescere ancora.
L’amministrazione comunale, ancora una volta assente e distratta, probabilmente non si è nemmeno accorta di questa piccola esplosione di bellezza che ha contagiato un piccolo quartiere ed è pronto ad espandersi in tutta la città. A loro, comunque, non interessa. Il loro risultato lo stanno raggiungendo e, soprattutto, la più grande lezione alla nostra politica l’hanno già data: non esistono cose impossibili, esistono solo le idee ed il coraggio e la volontà di perseguirle.
Sorride il ragazzo che ha ideato tutto quando ne parla, ha creato dal nulla questo progetto con intelligenza e determinazione. Sa che la sfida è ardua e per questo è sempre pronto a mettersi a lavoro, d’altronde le cose più belle e vincenti che hanno segnato la storia, non sono state sicuramente anche quelle più difficili da realizzare?
Riuscire a cambiare la propria città dandosi tre parole chiave #verde, #pulizia e #colori. La ricetta della vittoria non la conosciamo, ma nel frattempo gustiamoci questo banchetto di libertà e speranza augurandoci che presto questi sogni grandiosi diventino la nostra realtà.
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